PAPYRUS

In un paesaggio imbiancato dalla neve, un cavaliere in sella al suo destriero nero entra in piccolo e silenzioso borgo prealpino. È il mese di febbraio dell’anno 1551, un momento storico assai intricato per l’Europa; quest’uomo dal nome insolito, Falander, si trova ad affrontare avventure e pericoli a difesa di un documento che da un piccolo monastero dev’essere condotto a Trento prima della riapertura del Concilio. Intorno a questo oggetto si muovono sentimenti e potere: il senso del dovere, quello della giustizia e il desiderio dell’amore si dovranno confrontare con le brame ed il denaro dei potenti del tempo.

Papyrus” si presenta come romanzo storico, ma si porta appresso i tratti del thriller cavalleresco, è una storia nella Storia. Quel documento antico che viene casualmente rinvenuto e rintracciato, forse il vero protagonista della vicenda, esiste davvero e diventa l’ago della bilancia nel determinare decisioni in grado di orientare il futuro della civiltà occidentale: il fatto di renderlo o no pubblico porterà a differenti e incisive differenze. La questione mette in campo forze opposte e molteplice alleanze; il papato di Giulio III e l’impero di Carlo V, porporati, nobili e grandi elettori, soldati e guardie armate, casate, banchieri e monasteri. E, in un ulteriore intreccio narrativo, parallelamente alla vicenda del papiro si svolge quella personale del cavaliere che si troverà costretto a mescolare l’impegno ufficiale con la vita privata.

Tra battaglie, fughe, camuffamenti e vendette si verrà accompagnati per ducati, monasteri e castelli, in una vicenda nella quale il profumo seducente della Storia si intreccia al gustoso sapore della fantasia.

Uscito in versione self-publishing nel 2016, il romanzo viene notato e riedito in veste elegante e raffinata da Draw Up Edizioni nel maggio del 2022 e presentato ufficialmente al Garage Moulinski di Milano dall’Editore e da Andrea Carlo Cappi, scrittore poliedrico e traduttore, noto per i suoi lavori su Diabolik, che ha parlato di “Papyrus” come di «una storia della quale abbiamo bisogno».

Emanuele Martignoni, autore di “Papyrus”, ha pubblicato opere di genere diverso – poesia, racconti, romanzi, racconti biografici. Le sue raccolte poetiche “Il canto dei laghi” e “Ricami di luce nel tempo” hanno avuto riconoscimenti in concorsi letterari internazionali. Esperto di Medicina Narrativa, si occupa di riabilitazione in Salute Mentale attraverso percorsi/laboratori narrativi.

Emanuele Martignoni, PAPYRUS, Draw Up Edizioni, collana Sentieri – 2022

in libreria e negli store on line

«(…) non erano queste le notizie che il porporato trentino e l’esperto di manoscritti si attendevano dal cavaliere. Piuttosto, Falander fu accorto nel rendere partecipi i suoi interlocutori della vastità delle forze in campo attorno a questa vicenda: monache e prelati, soldati, guardie, la corte imperiale. Lasciò ben intendere che aveva colto il pericolo e il potere di quell’oggetto che con estrema cura, nonostante tensioni e avversità, aveva condotto fino a loro.»

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.