Quel fuoco rimarrà per sempre

di Emanuele Martignoni

Mi è successo più volte, durante le presentazioni dei miei libri, di raccontare quanto fosse terapeutico metter mano ad un certo tipo di scrittura che definirei “di esistenza”: non un vero e proprio resoconto autobiografico, piuttosto una narrazione che sappia toccare ed esplorare quegli elementi che danno significato allo scorrere del tempo; in modo personale, certo, ma con intento universale. Non perché mi senta depositario di qualsivoglia verità, anzi…ben lungi dall’esserlo; con la convinzione, però, che se qualcosa ha portato ad alimentare la mia riflessione, ha dato voce alla sfera emotiva, ha aiutato il costruirsi di pensieri e modalità valoriali, ecco questo qualcosa può essere condiviso, è bene che lo sia, perché potrebbe tornare utile anche ad altri. Si tratta di un concetto mutuato dalla saggezza dei Nativi Americani, quello del “dare via”: ciò che è servito a me può servire anche ad altri, perciò è bene farne dono, lasciare che altri ne possano godere o lo possano utilizzare per guardare dentro se stessi. Posso dire con certezza che è questo lo spirito che mi ha guidato nella stesura di

Quel fuoco rimarrà per sempre. Gli intrecci in crescendo tra U2 ed esistenza.

La quarta di copertina spiega che si tratta della “seconda narrazione biografica dell’Autore, dopo quella su Springsteen, che prende spunto dal profondo legame tra la musica rock e le storie personali nel percorso di crescita e formazione del ragazzo che diventa uomo”. Partendo dal carisma di Bono Vox che nel corso degli anni ha vestito i panni di stravaganti personaggi diventando lui stesso iconico da quando si è presentato al mondo con quegli occhiali scuri che sono diventati il suo marchio di riconoscimento, per questo racconto (auto)biografico mi sono avvalso di un alter ego cui ho dato la mia voce e le mie azioni: è l’immagine allo specchio che vede di sé l’adolescente in cerca di modelli da imitare, il giovane intento a scegliere in che cosa credere, l’uomo che – abbandonato ormai quel “personaggio” – s’interroga sul senso di ciò che accade e riflette, ripercorrendole, sulle esperienze che l’hanno portato ad essere tale.
Ho cominciato a scrivere questo racconto il 10 maggio 2020, giorno nel quale Bono ha compiuto 60 anni; ho creato la struttura del libro come se fosse un piccolo live-setting: c’è l’ “intro”, ci sono 14 “tracce”, c’è un “encore”. Ognuno di questi capitoli si presenta con il titolo di una canzone degli U2 (sono le “tracce”) e una frase simbolica che introduce i contenuti: è l’espediente che avevo similmente utilizzato per “Cammino con angeli senza dimora, qua e là per vita con le canzoni di Bruce Springsteen”; in una sorta di viaggio parallelo a quello della narrazione springsteeniana, questa volta l’indagine è volutamente dedicata alla dimensione spirituale e alle spinte etiche, una scelta favorita senza dubbio dalle tematiche affrontate dalle canzoni degli U2 e dalle prese di posizione forti che da sempre alimentano i quattro irlandesi e Bono in particolare. Inevitabilmente, si parlerà anche di amore e di amicizie. “Nella seconda metà degli anni Ottanta diventavo springsteeniano e seguace degli U2 pressoché contemporaneamente; il mondo del Boss è stata però una questione molto intima e privata, quasi segreta, finché non ebbi superato i vent’anni. All’opposto, la musica della band irlandese è stata assai spesso oggetto di condivisione, di cantate stonate al cielo, di tempo perso a parlarne: era qualcosa che accadeva con gli amici. Gli amici “con il Boss” sono arrivati tutti ad anni Novanta piuttosto inoltrati; quelli “con gli U2″ sono nati tutti nell’adolescenza e nella prima giovinezza. E parlo di amicizie che (…) sono rimaste tali col passare degli anni, resistono al tempo”. E non solo: in poco più di cento pagine si incontrano anche Gandhi e Luther King e Aung San Suu Kyi e pure Delmore Schwartz…
A conti fatti, con gli U2 sono stato oggetto consapevole di una narrazione che cura: è stato bello andare a ritroso nel tempo e tornare al presente mettendo il naso in cose (episodi, sensazioni, scelte) che hanno in qualche modo determinato il mio modo di essere…con una grande colonna sonora!

Il libro è acquistabile:
– sul sito ilmiolibro.it al link  https://ilmiolibro.kataweb.it/libro/narrativa/602799/quel-fuoco-rimarra-per-sempre/
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Spero di fare cosa gradita consigliandone a tutti la lettura!
…Walk On!

Emanuele Martignoni, Quel fuoco rimarrà per sempre: gli intrecci in crescendo tra U2 ed esistenza, gr. editoriale GEDI, 2021

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