Nelle piogge d’ottobre,
inconsistenti
e quasi vaporose,
ho percorso qualche passo solitario
tra le sponde ed i pontili
dei miei laghi.
S’assomigliano tutti –
nel corso di questa stagione –
negli odori e nei colori.
Gli azzurri sfumano in grigio,
il fogliame ingiallisce
tra i giunchi fitti dei canneti
ove la folaga rinuncia
agli schiamazzi dell’estate
e s’acquieta
più silenziosa
al riparo dai venti del nord.
A volte un riflesso di sole pallido
ha imbrogliato le distanze
e nelle foschie m’è parso scorger più vicine
le sponde dell’altra riva,
quando le barche mute dei radi pescatori
perdono i loro confini
tra le nebbie d’un rito antico di redenzione.
L’aria profuma già di brace –
sprezzante delle gelide sferzate
scaldo allora il cuor mio,
i miei desideri,
nell’incanto di stringerti le mani
se mai
amore
tornerai ai miei approdi.
Il libro “IL CANTO DEI LAGHI”, raccolta poetica 2016-2018 di Emanuele Martignoni, è stato presentato lo scorso 27 settembre a Roma al IV Festival Internazionale degli Scrittori Indipendenti. Il libro è disponibile sul sito ilmiolibro.it, su IBS.it, su laFeltrinelli.it e su Amazon Prime; è inoltre possibile ordinarlo presso tutti gli store La Feltrinelli.