Tratti di storia del pensiero pedagogico e esperienze di metodologia narrativa.
di Emanuele Martignoni
ed. ilmiolibro.it 2019
pagg.262
dall’introduzione dell’opera:
“Questo libro nasce dall’esperienza. A seguito di venti anni abbondanti di lavoro educativo a vari livelli, ho voluto raccogliere alcune tracce importanti di quella che è stata la mia storia formativa e professionale, quei pezzi di vita che ho potuto condividere giorno dopo giorno con colleghi e utenti sia da un punto di vista umano e affettivo che da un punto di vista metodologico e di pensiero.
La prima parte del testo ripercorre la storia del pensiero, della cultura del nostro mondo occidentale; ci si sofferma prevalentemente sugli aspetti più legati all’educazione e alla pedagogia, senza peraltro la pretesa di offrire un documento esaustivo. Quanto sintetizzato nei Tratti, altro non è che la stesura di parte delle lezioni che ho tenuto agli allievi del corso per Dirigenti di Comunità tra il 2004 e il 2008, cui sono grato per aver tenuto acceso il desiderio di incontrare coloro che hanno avuto cose importanti da dire prima di noi, formando e alimentando le nostre conoscenze, il nostro sapere e non poche volte la nostra consapevolezza di ignoranza (quel limite che ogni giorno dovremmo cercare di spingere un po’ più in là).
La seconda parte, la Metodologia narrativa, è forse più intima e sofferta, è qualcosa che stimola sempre il piacere ma non ne dà mai abbastanza; non è facile chiudere in poche righe tutte le forme e le sostanze di cui si è nutrito il pensiero per arrivare ad essere quello che è, né è cosa semplice ricostruire l’albero genealogico del proprio credo metodologico e operativo. Da anni pratico laboratori di Medicina Narrativa nei Servizi psichiatrici, (…); insieme, la scrittura fa parte da sempre del mio bagaglio professionale ed umano (poesia, racconti, romanzi, biografie) ed ho avuto la fortuna e la possibilità di usare questa mia passione trasformandola in competenza. I due percorsi che in questo testo vengono presentati, sono il mio tentativo (mi auguro scientificamente riuscito) di rendere visibile qualcosa – atolli in mezzo all’oceano – di quanto le narrazioni identifichino, modellino e orientino pensieri e azioni nel corso dell’esistenza; con la convinzione che rimarrà pur sempre un gap da coprire: tra quanto ideato e quanto realmente agito, tra quanto desiderato e quanto effettivamente trascritto, per quanto sia fermamente convinto dell’assoluta intenzionalità del linguaggio. Certo è che tutto questo mi sta crescendo ancora addosso, come un abito che si ingrandisce e si rammenda man mano che aumenta il suo contenuto. Forse qualcosa s’è perso per strada: non possiedo ceste abbastanza grandi per raccogliere tutto; ma non nutro dubbi sul valore di quanto raccolto: tutti quei pezzi piccoli e grandi di vita che hanno creato ciò che sono e sarò, quelle storie che mi hanno permesso di mettere in campo strumenti di lavoro potenti e profondi. Perciò ritengo importanti anche le dissolvenze e le sfumature, gli sfondi sfuocati così come i particolari più accesi e dettagliati; ogni cosa ha trovato, trova e troverà valore: non soltanto in queste pagine di improbabile saggezza, quanto nelle trame più o meno distinte dell’esistenza.”
Il libro è disponibile in tutte le librerie La Feltrinelli (su ordinazione), su IBS.it, laFeltrinelli.it e sul sito ilmiolibro.it al link: https://ilmiolibro.kataweb.it/libro/saggistica/499070/percorsi-delleducare/
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Molti degli argomenti trattati in questo testo sono già comparsi in alcune specifiche pagine del blog lascatoladeiracconti.altervista.com
(Emanuele Martignoni)